LA DIFFERENZA TRA SISTEMA 

PERCETTIVO E SISTEMA MOTORIO 

NELLA PALLAVOLO GIOVANILE 

FEMMINILE 







 

Guida per allenatori tra sviluppo, apprendimento e prestazione






1. Introduzione: perché parlare di sistemi e non solo di gesti

Nella pallavolo giovanile femminile l’errore più frequente non è tecnico, ma concettuale:
si tende a correggere il movimento senza interrogarsi su come l’atleta percepisce la situazione di gioco.

Il gesto motorio è solo la punta dell’iceberg.
Sotto ci sono:
  • percezione
  • interpretazione
  • decisione
  • regolazione emotiva


Comprendere la differenza e l’interazione tra sistema percettivo e sistema motorio è fondamentale per:
  • migliorare l’apprendimento
  • ridurre la rigidità esecutiva
  • favorire l’autonomia decisionale
  • rispettare le fasi di sviluppo nelle atlete giovani





2. Il sistema percettivo: che cos’è e a cosa serve nello sport


2.1 Definizione


Il sistema percettivo è l’insieme dei processi che permettono all’atleta di:
  • raccogliere informazioni dall’ambiente
  • selezionare ciò che è rilevante
  • dare significato a ciò che vede, sente e percepisce


Non è una semplice “ricezione passiva”, ma un processo attivo e interpretativo.

2.2 I principali canali percettivi nella pallavolo

Nella pallavolo giovanile femminile i canali più coinvolti sono:
  • Visivo
  • traiettoria della palla
  • postura dell’avversaria
  • movimento delle compagne

  • Propriocettivo
  • posizione del corpo
  • equilibrio
  • tensione muscolare

  • Uditivo
  • chiamate
  • rumore dell’impatto palla-mano

  • Spaziale-temporale
  • tempi di anticipo
  • distanze
  • ritmo dell’azione



Una giovane atleta non sbaglia perché non sa fare, ma perché non ha letto correttamente la situazione.


3. Il sistema motorio: esecuzione, coordinazione, adattamento


3.1 Definizione


Il sistema motorio è l’insieme dei meccanismi che:
  • trasformano l’informazione in azione
  • coordinano muscoli e articolazioni
  • regolano forza, tempo e precisione


È ciò che l’allenatore vede più facilmente, ma non è autonomo.


3.2 Componenti del sistema motorio

  • Schemi motori di base
  • saltare
  • lanciare
  • afferrare

  • Abilità specifiche
  • bagher
  • palleggio
  • attacco

  • Capacità coordinative
  • equilibrio
  • ritmo
  • differenziazione
  • reazione


Nel settore giovanile femminile il sistema motorio è in costruzione, non stabilizzato.



4. Differenza chiave: percepire non è muoversi

Sistema percettivo

Sistema motorio

Raccoglie informazioni

Esegue il movimento

Decide che cosa fare

Decide come farlo

Anticipa l’azione

Risponde all’azione

 situazionale

esecutivo

Dipende dal contesto

Dipende dall’organizzazione


Un buon movimento senza una buona percezione è inutile.

 Una buona percezione può compensare una tecnica ancora immatura.


5. La pallavolo come sport percettivo-decisionale

La pallavolo non è uno sport “ripetitivo”, ma:
  • open skill
  • ambiente instabile
  • alta variabilità


Ogni azione richiede:
  1. Percezione
  1. Decisione
  1. Esecuzione


Nella pallavolo giovanile femminile:
  • la velocità del gioco cresce prima della capacità di leggere
  • il rischio è l’anticipazione sbagliata o la rigidità


6. Errori comuni degli allenatori (senza accorgersene)


6.1 Allenare solo il sistema motorio

  • troppe ripetizioni identiche
  • file lunghe
  • palla sempre uguale
  • correzioni solo posturali


Risultato:
  • gesto “bello” in allenamento
  • inefficace in gara


6.2 Non allenare la percezione

Esempi:
  • ricezione senza battuta reale
  • attacco senza muro
  • difesa senza avversaria


 L’atleta impara il movimento, non la situazione.



7. Sviluppo percettivo e maturazione nelle ragazze


Nel settore giovanile femminile è fondamentale considerare:
  • sviluppo cognitivo
  • maturazione emotiva
  • cambiamenti corporei


Durante la pubertà:
  • aumenta la sensibilità emotiva
  • cala temporaneamente la coordinazione
  • la percezione corporea cambia


Forzare il sistema motorio senza rispettare il sistema percettivo ed emotivo produce regressioni.



8. Allenare il sistema percettivo: principi pratici


8.1 Variabilità

  • cambiare traiettorie
  • cambiare ritmi
  • cambiare ruoli



8.2 Vincoli

  • spazi ridotti
  • tempi limitati
  • obiettivi specifici



8.3 Domande invece di ordini

  • “Cosa hai visto?”
  • “Perché hai scelto quella soluzione?”
  • “Cosa potevi leggere prima?”


La percezione si allena pensando, non solo muovendosi.



9. Integrazione percettivo-motoria: il vero obiettivo

L’obiettivo dell’allenamento moderno non è separare, ma integrare:
  • percezione → decisione → azione
  • corpo → mente → emozione


Esempi pratici:
  • giochi a punteggio condizionato
  • situazioni di superiorità/inferiorità
  • esercizi a scelta multipla


10. Implicazioni educative e ruolo dell’allenatore

L’allenatore della pallavolo giovanile femminile è:
  • educatore percettivo
  • facilitatore decisionale
  • regolatore emotivo


Il suo compito non è:

“far eseguire bene” ma:

 “far capire cosa succede in campo”


Conclusione

La differenza tra sistema percettivo e sistema motorio non è teorica, ma pratica e quotidiana. 

Allenare solo il movimento significa:
  • creare atlete dipendenti
  • fragili sotto pressione
  • poco adattabili


Allenare la percezione significa:
  • sviluppare intelligenza di gioco
  • favorire autonomia
  • costruire basi solide per il futuro

Prima vedere, poi capire, infine muoversi

Stefano Lorusso 



Bibliografia in italiano

1. Apprendimento motorio e controllo del movimento
  • Schmidt R.A., Wrisberg C.A.
  • Apprendimento motorio e prestazione.
  • Calzetti & Mariucci, Perugia.
  • → Testo di riferimento per comprendere il rapporto tra informazione, decisione ed esecuzione.
  • Magill R.A.
  • Apprendimento e controllo motorio.
  • Piccin Nuova Libraria, Padova.
  • → Fondamentale per il concetto di feedback, percezione e adattamento motorio.
  • Raiola G.
  • Metodologia dell’insegnamento delle attività motorie e sportive.
  • Armando Editore, Roma.
  • → Ottimo collegamento tra teoria dell’apprendimento e pratica didattica.


2. Percezione, decisione e sport

  • Bertollo M., Robazza C.
  • Psicologia dello sport.
  • Il Mulino, Bologna.
  • → Capitoli dedicati ai processi percettivo-decisionali e alla prestazione.
  • Casolo F.
  • Lineamenti di teoria e metodologia del movimento umano.
  • Vita e Pensiero, Milano.
  • → Chiarezza sui sistemi percettivi e coordinativi nello sviluppo.
  • Molteni L., Vandoni M.
  • Neuroscienze e movimento.
  • EdiSES, Napoli.
  • → Utile per collegare percezione, sistema nervoso e azione motoria.

3. Metodologia dell’allenamento nei giochi sportivi

  • Valentini M., Sassi R.
  • Metodologia dell’allenamento sportivo.
  • Calzetti & Mariucci.
  • → Approccio sistemico e adattivo, con attenzione alla variabilità.
  • Piasenta A.
  • Allenare per educare.
  • Correre Edizioni.
  • → Visione pedagogica dell’allenamento giovanile.
  • Invernizzi P.L., Scurati R.
  • Giochi sportivi e apprendimento motorio.
  • Calzetti & Mariucci.
  • → Specifico per sport open skill come la pallavolo.

4. Pallavolo: didattica e formazione giovanile

  • FIPAV – Settore Tecnico
  • Linee guida per l’attività giovanile.
  • Federazione Italiana Pallavolo.
  • → Documento istituzionale utile per l’inquadramento metodologico.
  • Barbiero G.
  • La pallavolo giovanile.
  • Calzetti & Mariucci.
  • → Riferimento pratico per la didattica di base.
  • Montagnani M.
  • Didattica della pallavolo.
  • EdiSES.
  • → Collegamento tra esercizio, percezione e gesto tecnico.


5. Aspetti psicopedagogici ed emotivi

  • Isidori E.
  • Pedagogia dello sport.
  • FrancoAngeli, Milano.
  • → Fondamentale per comprendere il ruolo educativo dell’allenatore.
  • Lucidi F., Zelli A.
  • Motivazione e sport.
  • Carocci Editore, Roma.
  • → Importante per il rapporto tra percezione, emozione e decisione.
  • Rossi B.
  • Educazione corporea e sviluppo della persona.
  • La Scuola Editrice.
  • → Inquadramento evolutivo, molto adatto al settore giovanile femminile.


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