giovedì 2 maggio 2024

 IL MORBO DI OSGOOD -SCHLATTER






Il morbo di Osgood-Schlatter, noto anche come  osteocondrosi dell'apofisi tibiale anteriore o apofisite da trazione del tubercolo tibiale, è una delle più comuni cause di dolore in sede anteriore al ginocchio che si manifesta negli adolescenti, durante l’accelerazione della crescita che si verifica in pubertà.
La malattia esordisce tra i 10 e i 15 anni per i maschi e tra gli 8 e i 13 anni per le femmine. Si manifesta più frequentemente nei ragazzi e nelle ragazze che praticano sport come la corsa, il salto, il basket, la pallavolo, la ginnastica e il calcio.
Di solito colpisce un ginocchio, ma può coinvolgere entrambe le ginocchia (20-30% dei casi). La frequenza del morbo di Osgood-Schlatter è tre volte maggiore nei maschi rispetto alle femmine.
Il Morbo di Osgood-Schlatter è causato da trazione ripetuta ed eccessiva del tendine della rotula nel punto in cui si inserisce sulla tibia. Si verifica soprattutto in seguito a sollecitazioni ripetitive durante l’attività sportiva, che causano microtraumi.
Ciò avviene perché la crescita delle ossa supera la capacità del muscolo e del suo tendine di allungarsi sufficientemente da mantenere abbastanza flessibilità, determinando un’eccessiva tensione sull’estremità della tibia che provoca irritazione e dolore. In casi gravi può portare al distacco parziale dell’apofisi (la parte sporgente dell’osso su cui si inserisce il tendine).
La scarsa flessibilità del muscolo quadricipite e dei muscoli posteriori della coscia possono essere cause scatenanti, mentre altre volte può essere coinvolto il meccanismo che permette di estendere il ginocchio.
La diagnosi della malattia di Osgood-Schlatter è clinica e si basa sulla visita dello specialista che rileva una sporgenza morbida, dolente alla palpazione, in corrispondenza della regione anteriore del ginocchio (la tuberosità tibiale) nel punto in cui si inserisce il tendine rotuleo.
Possono risultare difficili i movimenti di flessione ed estensione attiva e passiva del ginocchio.



La radiografia può essere utile per rilevare se vi è un distacco osseo o un evento traumatico a carico del ginocchio.
Talvolta, su indicazione dello specialista, può rendersi necessaria l’esecuzione di esami strumentali più sofisticati come Risonanza Magnetica o Tomografia Computerizzata.
Il morbo di Osgood-Schlatter è una malattia benigna che di solito guarisce spontaneamente. I sintomi tendono a scomparire con il progredire della maturazione scheletrica, a volte può richiedere diversi mesi. La cura consiste nel mantenere il paziente attivo ma senza dolore.
L'applicazione locale di ghiaccio e una terapia antidolorifica possono essere necessarie in caso di dolore intenso. 
Talvolta può essere utile indossare un tutore protettivo per il ginocchio per proteggerlo da un eventuale trauma diretto.
L'allungamento dei tendini del ginocchio e gli esercizi di stretching della catena muscolare posteriore e di rinforzo del quadricipite possono costituire un utile complemento. Nei casi gravi e di una lunga durata dei sintomi può essere anche preso in considerazione un breve periodo di immobilizzazione del ginocchio. 
Un’abnorme sporgenza della tuberosità tibiale, all’estremità superiore della tibia, può permanere come segno residuo della malattia ma molto raramente è causa di sintomi una volta terminato l’accrescimento.
Se Il morbo di Osgood-Schlatter viene trascurato può causare dolore anche in età post-puberale, rendendo necessario un intervento chirurgico per rimuovere frammenti ossei o per rimediare a un distacco osseo. 

 


Nessun commento:

Posta un commento