martedì 14 giugno 2022

STRUTTURA MODULARE PER L’ALLENAMENTO DELLA RICEZIONE 









Uno dei compiti fondamentali di un allenatore, soprattutto con gli atleti più giovani, e insegnare i gesti tecnici del proprio sport. Tutte le tecniche sportive rappresentano delle abilità motorie, cioè alcuni gesti complessi che vengono appresi e automatizzati attraverso l'esperienza. Le abilità consentono di raggiungere un certo scopo in tempi ottimali, con massima possibilità di riuscita e minimo dispendio di energie mentali e fisiche. Per gli allenatori, è importante comprendere come gli atleti apprendano e come vi siano differenze individuali nella predisposizione all'apprendimento e nei tempi di acquisizione. Per facilitare l'acquisizione di abilità tecniche, è necessario che l'allenatore conosca i processi sottostanti l'apprendimento motorio, le fasi dell'apprendimento e le indicazioni didattiche-metodologiche che derivano da tali conoscenze.

Nella  pallavolo femminile giovanile Italiana, tranne pochissime realtà si evidenzia  un  decadimento  tecnico. Gli  allenatori sono, a mio avviso sempre più alla  spasmodica ricerca del raggiungimento assoluto di risultati sportivi che  danno  prestigio  nell'immediato, ma purtroppo, realizzano delle performance  finali ad alto livello non apprezzabili  nel  tempo. La tendenza  generale è di proporre alle giovani  atlete  troppo superficialmente modelli  tecnici non appropriati, utilizzando metodologie di allenamento derivanti da sistemi empirici e poco scientifici. Di seguito è proposto, un  sistema modulare per l'allenamento  della tecnica di  ricezione, con riferimento agli aspetti motori, psicomotori, tecnici e tattici. Per ogni modulo specifico saranno descritte alcune proposte di lavoro per migliorare una specifica capacità e abilità. Nel rispetto dei principi fondamentali dell'allenamento, le esercitazioni saranno proposte dal semplice al complesso, variando in modo inversamente proporzionale la quantità e l'intensità di allenamento. 

Stefano Lorusso













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