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  APPRENDIMENTO MOTORIO TRA  TRADIZIONE E INNOVAZIONE  L’allenamento sportivo è l’aspetto  più importante per lo sviluppo fisico, tecnico e tattico degli atleti. Attraverso vari approcci e metodologie impiegate, ci si propone di migliorarne le performance. Anche in questo  post, che segue quello del lavoro di “Caterina Pesce”, approfondiremo nuovamente i due approcci più importanti nell’allenamento e nel l’acquisizione delle varie capacità e abilità motorie, che sono, l’approccio cognitivo e l’approccio dinamico ecologico. L'approccio cognitivo implica un insegnamento/apprendimento di tipo prevalentemente prescrittivo, ed enfatizza i processi mentali e il processo decisionale, concentrandosi sullo sviluppo delle competenze individuali e sul pensiero strategico. D’altro canto, l’approccio ecologico “di tipo euristico”,  ovvero quell’approccio didattico basato sul mettere al centro del processo di apprendimento dell’atleta, che lavora ad una ricerca, un'in...
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  ALLENAMENTO DI RAPIDITÀ E  AGILITÀ IN ETÀ  INFANTILE E  ADOLESCENZA  Prima di tutto diamo una definizione di rapidità: “ per rapidità, nello sport, si intende la capacità di raggiungere, in determinate condizioni, la massima velocità di reazione e di movimento possibile, sulla base di processi cognitivi, di impegni massimi di volontà e della funzionalità del sistema neuromuscolare ”. Detto in parole povere è la capacità di eseguire un esercizio il più velocemente possibile, e aggiungo io, per quanto riguarda il volley, il più precisamente possibile. Infatti molti dei gesti atletici di questo sport sono tremendamente complessi e se non vengono eseguiti nella metodologia corretta non avranno la giusta efficacia. In questo articolo tratterò le basi per l’allenamento di rapidità nei giovani atleti, dividendoli in diverse categorie a seconda dell’età. L’ ALLENAMENTO DELLA RAPIDITA’ NELL’ETA’ PRESCOLARE Secondo Levi-Gorinewskaja, nel quarto anno di vita, nello svi...
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L’ALLENAMENTO VISIVO I NEURONI SPECCHIO  L’Apprendimento motorio per imitazione, comprensione delle azioni e loro previsione, empatia, sono i tre campi in cui i neuroni specchio sono implicati, e che sono perciò utilizzati per studiare al meglio la funzionalità di questi neuroni. L’apprendimento, per dirla in breve, è l’acquisizione di una “tecnica” che poi potrà essere riproposta in futuro. Nello specifico l’apprendimento motorio è l’acquisizione di un nuovo pattern che comprenda sia un’azione, sia un comportamento, sia un’espressione.  L’apprendimento motorio, può avvenire, parlando di neuroni specchio, per imitazione.  L’apprendimento motorio seguirà sempre tre stadi: coordinazione grezza, coordinazione fine, autonomo o della disponibilità variabile. I neuroni specchio ricoprono senz’altro un ruolo fondamentale nel primo stadio. NEURONI SPECCHIO I neuroni specchio sono una classe di neuroni che si attivano selettivamente sia quando si compie un'azione (con la...
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  METODO PRESCRITTIVO  L’esercizio Analitico -Sintetico e Modello Prestativo Il metodo prescrittivo nell’ambito della pallavolo giovanile femminile rappresenta uno degli approcci tradizionali all’insegnamento della tecnica e della tattica. È un metodo strutturato, che si basa su modelli esecutivi precisi e su una progressione didattica predefinita. Sebbene negli ultimi anni siano emersi approcci più orientati alla scoperta e alla variabilità (come il metodo per scoperta guidata o quello situazionale), il metodo prescrittivo continua ad avere un ruolo rilevante, soprattutto in alcune fasi dell’apprendimento. Ecco un approfondimento sull’argomento, utile per allenatori che operano con giovani atlete. 🔹 Cos’è il metodo prescrittivo? Il metodo prescrittivo si basa sull’insegnamento diretto di gesti tecnici codificati, attraverso una sequenza preordinata: Dimostrazione da parte dell’allenatore del gesto tecnico ideale. Ripetizione da parte dell’atleta, seguendo modelli precisi. Co...