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  ALLENAMENTO DI RAPIDITÀ E  AGILITÀ IN ETÀ  INFANTILE E  ADOLESCENZA  Prima di tutto diamo una definizione di rapidità: “ per rapidità, nello sport, si intende la capacità di raggiungere, in determinate condizioni, la massima velocità di reazione e di movimento possibile, sulla base di processi cognitivi, di impegni massimi di volontà e della funzionalità del sistema neuromuscolare ”. Detto in parole povere è la capacità di eseguire un esercizio il più velocemente possibile, e aggiungo io, per quanto riguarda il volley, il più precisamente possibile. Infatti molti dei gesti atletici di questo sport sono tremendamente complessi e se non vengono eseguiti nella metodologia corretta non avranno la giusta efficacia. In questo articolo tratterò le basi per l’allenamento di rapidità nei giovani atleti, dividendoli in diverse categorie a seconda dell’età. L’ ALLENAMENTO DELLA RAPIDITA’ NELL’ETA’ PRESCOLARE Secondo Levi-Gorinewskaja, nel quarto anno di vita, nello svi...
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L’ALLENAMENTO VISIVO I NEURONI SPECCHIO  L’Apprendimento motorio per imitazione, comprensione delle azioni e loro previsione, empatia, sono i tre campi in cui i neuroni specchio sono implicati, e che sono perciò utilizzati per studiare al meglio la funzionalità di questi neuroni. L’apprendimento, per dirla in breve, è l’acquisizione di una “tecnica” che poi potrà essere riproposta in futuro. Nello specifico l’apprendimento motorio è l’acquisizione di un nuovo pattern che comprenda sia un’azione, sia un comportamento, sia un’espressione.  L’apprendimento motorio, può avvenire, parlando di neuroni specchio, per imitazione.  L’apprendimento motorio seguirà sempre tre stadi: coordinazione grezza, coordinazione fine, autonomo o della disponibilità variabile. I neuroni specchio ricoprono senz’altro un ruolo fondamentale nel primo stadio. NEURONI SPECCHIO I neuroni specchio sono una classe di neuroni che si attivano selettivamente sia quando si compie un'azione (con la...
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  METODO PRESCRITTIVO  L’esercizio Analitico -Sintetico e Modello Prestativo Il metodo prescrittivo nell’ambito della pallavolo giovanile femminile rappresenta uno degli approcci tradizionali all’insegnamento della tecnica e della tattica. È un metodo strutturato, che si basa su modelli esecutivi precisi e su una progressione didattica predefinita. Sebbene negli ultimi anni siano emersi approcci più orientati alla scoperta e alla variabilità (come il metodo per scoperta guidata o quello situazionale), il metodo prescrittivo continua ad avere un ruolo rilevante, soprattutto in alcune fasi dell’apprendimento. Ecco un approfondimento sull’argomento, utile per allenatori che operano con giovani atlete. 🔹 Cos’è il metodo prescrittivo? Il metodo prescrittivo si basa sull’insegnamento diretto di gesti tecnici codificati, attraverso una sequenza preordinata: Dimostrazione da parte dell’allenatore del gesto tecnico ideale. Ripetizione da parte dell’atleta, seguendo modelli precisi. Co...
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  LA DONNA ATLETA E L’INTERAZIONE CON L’ALLENATORE    Una serie di lavori recenti si è occupata di indagare quali siano, secondo gli atleti di ambo i sessi, le qualità peculiari che un allenatore dovrebbe possedere. Le tre caratteristiche prioritarie sono le stesse sia per gli atleti maschi sia per le femmine e privilegiano la sfera emotiva. L’autorevolezza, la capacità di comunicare e di prendersi cura dell’atleta sono le doti più apprezzate. Soprattutto le atlete ritengono che l’allenatore debba avere conoscenze tecniche elevate, energico, determinato, avere una buona capacità d’insegnare, essere “freddo” in situazioni di stress, cooperativo e voglioso di aiutare, rispettoso dell’atleta e motivato ad allenare quella squadra a prescindere dal livello. Secondo le atlete, inoltre le allenatrici incoraggiano maggiormente, sono più attente alle relazioni, hanno maggiori capacità comunicative, usano mediamente toni più pacati, sdrammatizzano l’errore e dedicano più tempo an...
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  ELEMENTI DI DIDATTICA DEI  GIOCHI SPORTIVI L’ALLIEVO E LA PALLA Andrea Ceciliani, Facoltà di scienze motorie, - Università degli Studi, Bologna Gli aspetti tecnico-tattici legati al rapporto con l’attrezzo  palla nei giochi sportivi Si analizzano gli aspetti tecnico tattici relativi al rapporto con l’attrezzo palla nei giochi sportivi. L’azione sulla palla, l’azione della palla, vengono collegate ai meccanismi mentali e alla possibilità di controllare lo spazio agendo sull’attrezzo di gioco. L’analisi si sposta, più nel dettaglio, sulle traiettorie della palla e sull’impulso di forza con cui l’atleta può controllarla, in relazione alla situazione contingente. L’azione sulla palla viene poi identificata nella tecnica di passaggio e di tiro, come elementi di con-trollo sull’attrezzo, e nella ricezione come elemento di reazione all’attrezzo. Segue una dettagliata esposizione didattica che evidenzia  gli elementi fondamentali per la costruzione di opportuni programmi...