sabato 3 dicembre 2022




IL PRIMING






  Fai fatica a raggiungere i tuoi obiettivi?
 Vuoi mettere il turbo alla tua mente?

Oggi parlerò del Priming, una funzione della mente della quale si parla poco nonostante produca ogni giorno i suoi effetti su tutte le attività cognitive, su ciò che pensi e come ti comporti. Conoscere i suoi segreti, il gran lavoro che svolge, come si suol dire, dietro le quinte della tua vita può renderti consapevole di molte cose ed essere di grande utilità e influenzare anche le performance sportive.
Il Priming è una forma di riconoscimento mnemonico inconscio che consente a uno stimolo, al quale si è stati esposti una prima volta, di essere identificato durante le successive esposizioni senza averne consapevolezza. Questa capacità evolutiva dell’essere umano provoca notevoli effetti sull’interpretazione e sulla valutazione dell’informazione.
Il concetto di priming deriva dalla psicologia cognitiva e consiste in una situazione di tipo stimolo sensoriale, che potrebbe essere verbale, uditivo, visivo, al quale si è stati esposti in passato, che influenza la percezione delle successive esposizioni allo stesso stimolo in futuro.
L’effetto priming, ampiamente studiato in vari ambiti della psicologia cognitiva, e usato in diversi studi di neuroscienze, consiste in un effetto di preparazione dell’esposizione allo stimolo. In inglese to prime significa innescare una serie di meccanismi che portano alla attivazione di informazioni presenti in memoria preparando e facilitando il soggetto nell’elaborazione cognitiva dello stimolo successivo. Durante l’effetto priming si attiva un ricordo nella memoria che influenza la risposta a uno stimolo successivo, aumentando l’accessibilità di informazioni presenti in memoria. In realtà molti comportamenti e atteggiamenti sono assolutamente influenzati dall’effetto priming e sono determinati da stimoli non del tutto consapevoli. Il priming, dunque, sfrutta il meccanismo automatico dell’attivazione delle rappresentazioni mentali. Lo stimolo sensoriale del priming (una parola, un’immagine, un odore, un suono) influenza una particolare circostanza, un particolare comportamento o situazione sociale che andrà a incidere a sua volta sulle decisioni, sui comportamenti e sulle interpretazioni. Come espresso in precedenza gli effetti del Priming possono manisfestarsi, il più delle volte, in maniera inconsapevole come nel caso degli stereotipi. Sono schemi mentali continuamente creati in seguito alla percezione di oggetti, persone, situazioni e che ci servono per trovare velocemente la loro giusta collocazione e significato impiegando il minimo possibile di risorse cognitive. L’effetto Priming, come dunque puoi ora immaginare, agisce potenzialmente in molti ambiti della tua vita e sapere come sfruttarlo ti aiuterà certamente ad essere più efficace e produttivo. Tra le numerose applicazioni ci sono:
  • la realizzazione di obiettivi
  • la comunicazione efficace
  • la pianificazione di una strategia 
  • la predisposizione generale a una performance positiva 
Realizzazione di obiettivi.

Se vuoi raggiungere un obiettivo una delle cose essenziali da fare è visualizzare in anticipo il risultato finale.
Immagina ciò che vedrai, ascolterai, le sensazioni che proverai nel momento in cui otterrai il risultato che desideri. Fallo vivendo nella tua mente l’esperienza in maniera il più possibile vivida soffermandoti su ogni possibile dettaglio.
Se è proprio quello che desideri potrai non solo vivere anticipatamente l’euforia o comunque lo stato d’animo che avrai nel raggiungere il tuo obiettivo. Ma soprattutto sfruttare l’effetto Priming che attiverà ogni possibile interconnessione sinaptica utile a suggerirti, anche inconsciamente, soluzioni inaspettate da mettere in atto.
Devi soltanto avere fiducia e godrai il vantaggio della sinergia tra mente conscia e inconscia

Comunicazione efficace

Puoi sfruttare l’effetto Priming semantico utilizzando un linguaggio adeguato per attivare nella mente del tuo interlocutore lo stato d’animo migliore.
Anticipando sinteticamente ciò che stai per dire, consentirai a chi ti ascolta di predisporre in modo inconsapevole la mente a recepire le informazioni che gli fornirai dopo in dettaglio.

Studio efficace

Nella metodologia di studio, ad ogni livello e in qualsiasi contesto, il Priming trova forse la sua applicazione più nobile perché consente di sfruttare la mente nel modo migliore ed efficace per l’apprendimento e la pianificazione di strategie. Ne sono un esempio le mappe mentali per schematizzare, un piano o una strategia, o anche per un utile ripasso di quanto già studiato. Lo stesso accade se, prima di una lettura approfondita del testo e utilizzando magari tecniche di lettura veloce, il cosiddetto skimming ovvero una lettura preliminare del sommario, del titolo dei capitoli e paragrafi per farsi un’idea di ciò che il testo tratta.

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