martedì 19 dicembre 2023

LA FORMAZIONE TECNICA PER LO SVILUPPO DELLE ABILITÀ DI GIOCO NEGLI SPORT DI SQUADRA 







ALLENAMENTO 

NAZIONALE ITALIANA CADETTE






La formazione tecnico-sportiva, inserita in un processo di allenamento a lungo termine, svolge un ruolo di primo piano in tutti gli sport. Rappresenta, infatti, il fattore della performance di gioco che rispecchia maggiormente una massima della scienza dell'addestramento sportivo, secondo la quale l'allenamento sportivo giovanile deve essere inteso come sostenibile e quindi, in particolare, come prerequisito necessario per un allenamento orientato al successo. Ad oggi vi è una scarsa conoscenza circa i riflessi dei metodi utilizzati nella formazione tecnica sui risultati scientifici, come anche, viceversa, la misura in cui tali approcci scientifici vengano effettivamente messi in pratica nella formazione sportiva di livello agonistico. In tale contesto, l'Istituto Federale di Scienza dello Sport (BISp), in collaborazione con la Federazione Calcistica Tedesca (DFB), ha commissionato un progetto per la realizzazione di uno studio specialistico Su "La formazione tecnica per lo sviluppo delle abilità di gioco negli sport di squadra", affidando l'incarico ad un gruppo di lavoro guidato dal Prof. Fr. Andreas Hohmann dell'Università di Bayreuth (finanziato dall'Istituto Federale di Scienza dello Sport), con gli obiettivi di motivare i metodi di insegnamento e apprendimento della tecnica utilizzati con successo nel processo di allenamento e risultati validi per tutti tipi di sport, nonché di integrarli gradualmente con nuove conoscenze scientifiche. Lo studio è stato strutturato su tre pacchetti di lavoro: (I) analisi della letteratura internazionale, (Il) interviste ad esperti condotte a livello nazionale (analisi della situazione tramite interviste semi-strutturate ad istruttori), (III) analisi retrospettiva tramite questionari semi-strutturati agli atleti. 

 CONTESTO 

 L'Istituto Federale di Scienza dello Sport persegue l'obiettivo di garantire la competitività dei migliori atleti tedeschi attraverso un supporto scientifico efficace ed efficiente, nonché di assicurarne anche il mantenimento futuro. Nei giochi sportivi riveste un'importanza fondamentale l'abilità di gioco specifica sviluppata a livello individuale, descritta come la capacità dell'atleta di svolgere in maniera adeguata ad ogni situazione compiti complessi, in modo tale da poter soddisfare l'obiettivo delle competizioni. In tal senso, la formazione tecnica gioca un ruolo di primo piano nel processo di allenamento a lungo termine. Essa, infatti, rappresenta il fattore della performance di gioco che rispecchia maggiormente una massima della scienza dell'addestramento sportivo, secondo la quale l'allenamento sportivo dei giovani talenti deve essere inteso come sostenibile e quindi, in particolare, come prerequisito necessario per un allenamento orientato al successo/al risultato (Schnabel et al., 2011; Martin, Nicolaus, Ostrowski, Rost, 1999). Allo stesso tempo, soltanto una tecnica sportiva ottimale garantisce un rapido sviluppo altamente dinamico delle prestazioni, così come richiesto negli sport agonistici per soddisfare le sempre più crescenti esigenze competitive. Di conseguenza, la massima priorità deve essere data sin dall'inizio alla tecnica sportiva dei giovani atleti, la quale deve essere ottimale e specifica per ogni tipo di sport, in modo tale da caratterizzare l'intero pro- cesso di allenamento, da quello dilettantistico fino a quello di alto livello. Il problema risiede nel fatto che agli esordi dell'allenamento non sempre è presente l'alto livello di precisione tecnica richiesto agli atleti: fatto particolarmente evidente in sport come il calcio, la pallacanestro e la pallamano, dal momento che determinate caratteristiche biologiche (ad es. l'altezza e il peso corporeo, l'età relativa e fisiche (ad es. forza, velocità e resistenza), nonché un allenamento strategico-tattico precoce assicurano ai più giovani maggiori probabilità di successo nelle competizioni. In relazione all'ottenimento di tale successo, infatti, è possibile, attraverso un potenziamento dell'allenamento di tipo tattico o atletico, non solo compensare sin dal principio debolezze e deficit tecnici, ma anche ottenere in breve tempo vantaggi nelle prestazioni di bambini e adolescenti. Ad ogni modo, risultati di un allenamento tecnico con}tinuo, ampio e qualitativamente ben eseguito si manifestano soltanto molto più tardi nella carriera di un atleta. Per tale motivo i preparatori atletici di squadre giovanili devono possedere, a tutti livelli, una specifica strategia di allenamento incentrata sulla formazione tecnico-sportiva, orientata alla sostenibilità e attuata scrupolosamente. Proprio in quest’ottica l’Istituto federale di scienze dello sport, in collaborazione con la federcalcio tedesca, avviato la realizzazione di uno studio sul tema della “formazione tecnica per lo sviluppo delle abilità di gioco nello sport di squadra“.
 
OBIETTIVI 

Al fine di formare i migliori giocatori del domani, bisogna tenere in considerazione i trend internazionali nell’ambito della tecnica e tradurre le caratteristiche tecniche richieste nello sport a livello agonistico in una serie sistematica di obiettivi formativi specifici per fasce di età. La qualità dell’approccio tecnico delle associazioni sportive e, in subordine, l’efficacia delle metodologie di insegnamento sono determinate in modo decisivo dalla corrispondenza tra le condizioni di prestazione individuale di bambini e giovani, i requisiti del programma di sviluppo relativi alle competizioni suddivisi per fasce di età, nonché gli standard di prestazioni di eccellenza orientati al successo. prima dell’avvio del progetto non era noto nel come i metodi utilizzati nella formazione tecnica si riflettessero sui risultati scientifici ne, al contrario, come gli approcci scientifici venissero messi in pratica nella formazione sportiva di livello agonistico. Pertanto, per lo studio in questione, è stato scelto come base di ricerca un complesso quadro di riferimento per lo sviluppo della tecnica, che considera la formazione tecnica come il principale “fattore ambientale”. (F1) 







  Lo studio affronta la tematica centrale dell’impostazione pedagogica, didattica e metodologica ottimale nel processo di insegnamento di acquisizione della tecnica nel calcio, nella pallacanestro e nella pallamano.un suo primo compito è stato quindi esaminare il modello di riferimento generale relativo allo sviluppo della tecnica e alla sua sostenibilità nel calcio, nella pallacanestro e nella pallamano, sia il in maniera generale per i tre tipi di sport, Sia specificamente per ciascuno di essi. Per tale motivo il primo obiettivo è stato quello di condurre un’analisi scientifica sulla struttura interna della didattica (struttura per obiettivi e per obiettivi intermedi) nel processo di formazione tecnico-sportiva nell’infanzia e nell’adolescenza.il secondo obiettivo è stato quello di condurre un’analisi scientifica delle principali strategie di insegnamento e dei metodi didattici utilizzati nei programmi di formazione delle associazioni sportive. Alla luce delle tendenze evolutive delle metodologie di allenamento, il secondo compito dello studio e consistito nell’esaminare gli approcci metodologici di gioco di allenamento, in particolare per quanto concerne la loro importanza nella formazione tecnica dei tre sport presi in esame, fondamentale è stato determinare, per ogni fascia di età e per ogni specifico livello, se in quale misura tali approcci possono effettivamente dare in questi tre tipi di sport un contributo importante per un miglioramento nello sviluppo della tecnica, nonché come metterlo in pratica e renderlo funzionale per ciascuno di essi. 

 METODOLOGIA 

Nel bando di gara per uno studio specialistico su “la formazione tecnica per lo sviluppo delle abilità di gioco negli sport di squadra“ erano esplicitamente indicati i compiti da solvere presenti (figura 2) 



  Classificazione, analisi e valutazione della letteratura nazionale internazionale disponibile sull’argomento (pacchetto di lavoro uno) Elaborazione di un’analisi obiettiva della situazione mediante un’intervista ai migliori istruttori (pacchetti di lavoro 2:03) e i migliori giocatori (pacchetto di lavoro due).nonostante o proprio a causa della loro specificità tutti i tre studi Si sono rivelati molto efficaci nell’identificare le più recenti pratiche scientifiche in termini di metodi di allenamento. L’analisi della letteratura disponibile è stata effettuata, in un primo tempo, tramite una ricerca online in diverse banche dati: tra queste, il catalogo dell’Università di Bayereuth, Compresi i cataloghi tedeschi della banca dati saggistica della biblioteca di Stato bavarese, le banche dati dell’istituto federale per la scienza dello sport, le banche dati di scienze sportivi della IAT SPONET, SPOWIS, così come il database della biblioteca centrale per la scienza dello sport dell’università tedesca dello sport di colonia.inoltre, sono stati utilizzati database internazionale, come Heracles (disponibile sul sito web di sportdocs), così come la banca dati della Amateur Athletic Foundation Los Angeles e Google Scholar. I termini di ricerca utilizzati sono stati *skill development (sviluppo Delle abilità), (tecnica), (sviluppo della tecnica), (approccio guidato da vincoli).considerando i frequenti successi ottenuti a livello internazionale nell’ambito dei tre sport presi in esame, nonché l’eccellenti abilità di gioco dei migliori giocatori tedeschi, si può supporre che nella pratica dell’allenamento giovanile siano disponibili conoscenze, sia teoriche che pratiche, Riguardanti forme organizzative e di pianificazione dell’allenamento efficaci. Allo stesso modo si può ipotizzare, data la particolare qualità delle conoscenze specialistiche degli esperti e la grande importanza della tecnica per la prestazione atletica, che tali strategie di insegnamento e apprendimento, utilizzate nella pratica della formazione tecnica delle squadre giovanili, si siano rilevate efficace anche riguardo al lavoro svolto dagli istruttori.gli allenatori delle squadre giovanili e, in secondo luogo i top player, i quali hanno ricevuto una buona formazione, si qualificano quindi come importanti portatori di conoscenze e di esperienze necessarie per formazione tecnica di alto livello, efficace e orientata allo sport di tipo agonistico. Gli istruttori delle Delle squadre giovanili rappresentano la figura principale deputata a supervisione dell’allenamento così come dello sviluppo a lungo termine delle prestazioni degli atleti junior. Di conseguenza, l’obiettivo del progetto è stato quello di diffondere le conoscenze specifiche di singoli allenatori delle squadre giovanili di top player circa i contenuti della formazione tecnica e la complessità metodologica del processo di formazione dello sport agonistico giovanile. Per quanto riguarda la modalità Concrete di raccolte di analisi dei dati, l’indagine conoscitiva si è basata sul valido progetto “predecessore”, “concetti di un allenamento delle squadre giovanili efficace” l’articolazione della ricerca qualitativa, ossia la messa. Metodologica dell’analisi della situazione nel campo della formazione tecnica-sportiva come oggetto di studio e di un’indagine, rappresenta ancora oggi un’eccezione nella disciplina delle scienze della formazione, orientata principalmente verso un approccio qualitativo-naturalistico. Ciò nonostante, il metodo qualitativo dell’intervista semi standardizzata e semi-strutturata presenta una serie di vantaggi per quanto riguarda il complesso oggetto di studio della formazione tecnica nelle fasi avanzate dello sport agonistico giovanile: esso consente infatti, un approccio aperto ed esplorativo al campo di indagine e pone inoltre l’accento sulle pratiche che operano in prima linea, vale a dire gli allenatori e gli atleti Che sono i principali responsabili del successo.per tale motivo, il metodo scelto per lo studio di tematiche socio-comportamentali, relativamente rare ed estremamente soggettive complesse, rappresenta una sorta di “strada maestra“ nel progetto di ricerca di tipo qualitativo.per l’analisi dei dati data la natura esplorativa del progetto e data l’intenzione di garantire la massima trasparenza possibile, è stata scelta una procedura ermetico-ricostruttiva basata sul sistema di classificazione della “ Grounded Theory” con l’ausilio di Max QDA (fig.3). 




Con spese e costi ragionevoli, è Stato selezionato un campione sufficientemente ampio presenta tipo dei 31 miglior istruttori di giovani e di top player (otto allenatore a livello federale, tre allenatori nazionali, cinque responsabili del centro di preparazione atletica giovanile, quattro allenatori della NLZ E 11 giocatori della nazionale tedesca Under 18) provenienti da tutta la Germania, al fine di ottenere dati sufficienti per un “Consensum Report”. Inoltre, nel gioco sportivo calcistico, risultati fondamentali per la formazione tecnica dei giovani sono stati convalidati attraverso un sondaggio online di tipo standard di 36 istruttori di squadre giovanili altamente qualificati (insegnanti di calcio, allenatori della nazionale, formatori con la licenza A). Sulla base della conformità tra strategie ed evidenze scientifiche. Il gruppo di ricerca può a buon diritto formulare delle affermazioni di portata scientifica, adatte a tutti tipi di sport, riguardo ai concetti-quadro attualmente dominanti nella formazione tecnica sportiva, sviluppo a lungo così come riguardo allo termine delle prestazioni nel settore giovanile, sebbene una categorizzazione generale dei risultati ottenuti sembri allontanare l'approvazione dei maggiori opinionisti in materia. Per quanto riguarda l'utilizzo concreto dei contenuti formativi nell'ambito dello sviluppo di prestazioni a lungo termine, privilegiato dalle associazioni sportive, i risultati stessi mostrano chiaramente il conflitto esistente tra un addestramento inizialmente diversificato e una specializzazione sviluppata fin dagli esordi. Le raccomandazioni finali trasversali a tutti tipi di sport che specifiche per ciascuno di essi, riguardanti la formazione tecnica dei giovani sono da intendersi principalmente come consigli e spunti tecnici, destinati ad associazioni sportive, preparatori atletici e ricercatori. Con uno sguardo a posteriori si può affermare che la ricerca condotta mediante interviste semi-standardizzati e semistrutturate si è rivelata la più adatta per raccogliere i contenuti dell’allenamento nel processo di formazione tecnica tuttavia, sulla base delle conoscenze acquisite e delle problematiche individuate, emerge la necessità di effettuare ulteriori studi di intervento e te sperimentali, al fine di salvaguardare i risultati qualitativi ottenuti, eliminare le contraddizioni riscontrate e colmare specifici deficit di conoscenza.

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