ALLENAMENTO 


GIOVANNI GUIDETTI






Che differenza c’è tra un campione e un giocatore mediocre? 
Semplice! Il campione si esprime dicendo “ok coach” 
mentre quello mediocre dice “si ma”

In questo post ho inserito degli esercizi realizzati durante un allenamento d condotto da Giovanni Guidetti  della durata di circa 3 ore. Penso possa essere materiale interessante, sia per la metodologia di lavoro sia per la capacità di gestione del l’allenamento stesso. Posso confidarvi che anche se le atlete sono di alto livello c’è, durante gli esercizi, in tutte le varie fasi “analitico, sintetico e globale” la cura degli elementi tecnici e il continuo stimolo alla correzione. Come sempre vi ringrazio per le numerosissime visualizzazioni e per i vari feedback che ricevo attraverso i social. Appuntamento al prossimo post.

Stefano Lorusso









L’allenamento inizia alle h.17.00 con undici atlete di cui una esegue lavoro differenziato. Le atlete eseguono degli esercizi d’allungamento e mobilizzazione articolare. Esercizi con affondi laterali e frontali. Andature con circonduzioni delle braccia.. Allunghi 18 m con movimenti pre dinamici attivi delle caviglie. Spostamenti con passi corti e veloci tra la linea dei 3m. e la rete, sia frontali sia laterali. Spostamenti in avanti e laterali con contro movimento partendo da fondo campo.


Lavoro di bagher d’appoggio con spostamenti in avanti a passi corti. La partenza è da fondo campo ed il lanci è effettuato dall’altro campo all’altezza dei 3m.. Stesso lavoro con bagher a destra e sinistra partendo dietro una sedia. Il lancio è sempre sui 3m. 

 L’esercizio continua con difese estreme in caduta. Quattro atlete sono a fondo campo sedute, l’allenatore è nello stesso campo e attacca palle corte in pallonetto all’altezza dei 3m. Le giocatrici appena il tecnico lancia la palla in alto si alzano e corrono a difendere.  

Quattro atlete sono a fondo campo sedute, l’allenatore è nello stesso campo e attacca palle corte in pallonetto all’altezza dei 3m. Le giocatrici appena il tecnico lancia la palla in alto si alzano e corrono a difendere.  



Le palleggiatrici alzano due palloni a testa in zona 2/4, in seguito alzano due palloni in zona 4 uno in punto rete l’altro sui 3m. Le altre giocatrici effettuano dei palleggi a coppie frontali, all’

Salti a muro sul posto “tre consecutivi”. Spostamenti laterali e con passo incrociato. Salti con spostamenti di coppia verso le zone 2/4. Attacchi solo in parallela dalle zone 2/4. 


Gioco 5 x5 con il palleggiatore in seconda linea in zona 1. Se l’alzatore difende palleggia il centrale. L’esercizio inizialmente prevede muro a uno e senza punteggio con ritmo molto alto. La palla è messa in gioco dall’allenatore. 




Esercizio contrattacco. Sei giocatrici in campo con palleggiatore in zona 1 devono appoggiare, ed eseguire un attacco e  due contrattacchi”tre palle di seguito lanciate dall’allenatore con il centrale di II linea in zona 6 che appoggia in bagher. La squadra che riceve la palla deve conquistare 15 punti prima che l’altra ne realizzi 10 per squadra. Si provano tutte le combinazioni d’attacco con il palleggiatore in prima e seconda linea. (F4) L’esercizio può essere con tre palle di seguito per squadra e punteggio che parte da  22 a  22 Il gioco termina quando una delle due squadre vince tre set su cinque disponibili.  


L’allenamento termina con battute libere con gli attaccanti ricettori ed il libero in ricezione. Alcune giocatrici eseguono esercizi d’allungamento. La durata dell’allenamento e di h. 3. 15   Lavoro globale di attacco e difesa. Lavoro tecnico analitico per la battuta e la ricezione. Lavoro defaticante.  

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