SVILUPPO DELL'AGILITÀ
NELL'ETÀ EVOLUTIVA
La rapidità e "la capacità di combinare accelerazioni, esplosività e reattività su più piani e direzioni", suggerendo che la rapidità consiste in capacità di accelerazione e di reazione cognitiva. Da questo assunto Moreno (1995) concluse che la rapidità è una componente della dell'agilità. Questa capacità é espressione di una risposta a stimoli riferiti al corpo intero mentre cambia velocità o direzioni. Recenti indagini si concentrano sull'appoggio del piede, la capacità di muoverlo velocemente e non si sbilanciano sul contributo della forza. Possiamo affermare che la agilità, oltre agli aspetti di discriminazione spaziale, dipende da fattori sia cinematici (tempo di contatto reazione "al terreno") sia cinetici (sviluppo della forza orizzontale e mantenimento della stabilità) perché l'aspetto neuromuscolare (il più decisivo a nostro avviso) sia di difficile interpretazione perché legato alla gestione dell'equilibrio, alla realizzazione dello speedy movement e alla gestione della coordinazione Inter segmentaria. Nella (tabella 1) é mostrata una sintesi recente della componenti agilità. Pochi studi e tabelle di comparazione ci sono rispetto allo sviluppo dell'agilità e soprattutto rispetto a quali note esecutive di un test siano più attendibili per la valutazione dell'agilità. In ragione di questo ci si è posti L'obiettivo di confrontare ragazzi e ragazze per verificare variazioni prestative in base all'età e al sesso secondo una libera scelta di strategia esecutiva (direzione destra o direzione sinistro nel primo cambio di direzione. Nella (figura 2) è mostrato "Agility test" considerato come prova di elemento selettivo.
Gli esercizi li potete trovare all'interno del mio sito https://sites.google.com/site/professionalvolley/home nella cartella esercizi.
Buona visione. Stefano Lorusso.