UN APPROCCIO SEMPLESSO
PER L’ORGANIZZAZIONE
SPAZIO -TEMPORALE IN ETÀ EVOLUTIVA
- Ilaria Viscione • Università degli Studi di Salerno – iviscione@unisa.it
- Iolanda Zo lo • Università degli Studi di Salerno – izo lo@unisa.it
- Erika Marie Pace • Università degli Studi di Salerno – epace@unisa.it
- Maurizio Sibilio • Università degli Studi di Salerno – msibilio@unisa.it
Giornale Italiano della ricerca educativa
Il bambino stabilisce relazioni tra oggetti nello spazio grazie all’orientamento del proprio corpo, attraverso l’utilizzazione degli assi e dei piani, e tramite l’uso della dominanza laterale, a seguito del processo di interiorizzazione e di verbalizzazione dei relativi concetti. Le Indicazioni Nazionali emanate dal MIUR nel 2012 individuano per l’educazione fisica alcuni obiettivi specifici di apprendimento per la scuola primaria, tra i quali si pongono in evidenza il ruolo del corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo. Così è possibile proporre attività laboratoriali allo scopo di indagare il livello di orientamento spaziotemporale, in termini di dominanza, di lateralità e di lateralizzazione, nei bambini della scuola primaria. Affinare la lateralizzazione è importante perché rappresenta un processo propedeutico all’acquisizione degli schemi motori di base. Parole chiave: organizzazione spazio-temporale; coordinazione psicomotoria; laboratori semplessi; educazione motoria; infanzia; declinazione didattica dei principi della semplessità.
Il lavoro completo potete trovarlo cliccando sul link. Buona lettura.
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